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QUANDO UNA STORIA D’AMORE APRE SPAZI DI RIFLESSIONE LA FINE DELLE BUGIE – IL NUOVO ROMANZO DI ANGELICA RUSSOTTO

QUANDO UNA STORIA D’AMORE APRE SPAZI DI RIFLESSIONE LA FINE DELLE BUGIE – IL NUOVO ROMANZO DI ANGELICA RUSSOTTO

Una storia d’amore che ci fa sognare, sorridere ma anche pensare e riflettere.

Un racconto coinvolgente e appassionante che, seppur intrattenendo piacevolmente, apre spazi di riflessione e pensiero che possono trasformare e trasformarci.

Sto parlando del nuovo libro di Angelica Russotto La fine delle bugie (e della Milano da bere) , che ci racconta una storia d’amore tra Pam e Gloria, due donne, due personalità diverse ma accomunate da una passione che nasce da lontano e, anche se non esplicitata da subito, scorre tra i momenti della loro vita e la influenza inesorabilemente. Una storia che ha le sembianze dei misteriosi e affascinanti i fiumi carsici che in certi momenti scorrono in superficie, a cielo aperto,in altri hanno percorsi sotterranei e segreti, silenziosi ma allo stesso tempo incidenti nel sistema natura. Una passione che vive e cresce nell’ambiente dell’arte, mentre si organizza un evento importantissimo con protagonista Magritte. Una mostra che tra appassionanti riflessioni su un artista sublime e le sue opere capaci di emozionare e stupire nel profondo, prende vita tra le righe del romanzo con sviluppi non previsti e ricchi di suspence

Il libro di Angelica, come si trova scritto sul suo sito, http://www.angelicarussotto.com/ , è il “ seguito di una storia autobiografica iniziata conQuando Milano era da bere…”.

Leggo il libro tutto d’un fiato e vivo questa passione che si sviluppa tra le righe e tiene inchiodate inchiodati con emozione e intensità sullo sfondo dei rimpianti anni 80, quando la Milano era da bere.Tra le righe della storia si respira infatti l’edonismo di quell’epoca, sembra di risentire Madonna con LIke a Virgin, di vedere le grandi compagnie, l’allegria e la spensieratezza …anche se l’autrice non nasconde anche quello che in quegli anni non andava: l’individualismo, la corsa sfrenata al successo, soldi e potere a ogni costo…

Non solo passione d’amore nel libro quindi, ma anche riferimenti sociologici, appassionanti riflessioni sull’arte che si intrecciano tra le righe della storia creando un gran senso di piacere e ricchezza, il tutto contornato di riflessioni psiconalitiche e psicologiche per cercare di capire dinamiche relazionali importanti che ci riguardano tutte tutti.

Una lettura che, coinvolgendo, lascia il segno, come una bella canzone che una volta sentita, resta nell’anima e ci accompagna nei momenti della vita

Serena Fuart

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