Nel caso di separazioni il dolore ci attanaglia. Ma il dolore non va sempre combattuto al contario va accolto
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La funzione positiva del dolore
Se una separazione c’è stata qualcosa che nella relazione non andava. Qualcosa che spesso non si vuole vedere.
Se il dolore è un passo da affrontare per stare meglio, come dobbiamo fare nel caso di un amore finito? L’unico modo per farci tornare il sorriso è il ricongiungimento.
Ma forse a ben pensarci i pensatori orientali Tiziano Terzani e Raffaele Morelli ci direbbero qualcosa di diverso. E’ necessario cambiare noi stesse noi stessi. Se la relazione non è andata non è mai colpa solo di un partner. C’è sempre qualcosa in entrambi che ha determinato la rottura.
Modificare aspetti di noi non funzionali alla relazione con l’Altra Altro, crescere, migliorarsi e cambiare prospettiva. Questo può dirci il dolore di una separazione. Che va accolto e che ci può dare lo stimolo per crescere e migliorarci.
E come dice Annarosa Buttarelli, docente di Ermeneutica filosofica e Filosofia della Storia all’Università di Verona e attiva nel movimento delle donne, sostiene che non si deve aspettare il cambiamento da fuori ma cambiare noi stesse noi stessi per trasformare poi la realtà che ci circonda.
Trasformiamoci a partire dal dolore per trasformare la nostra realtà
Serena Fuart